Impresa Lazio: vince 2-1 in 9 sul campo del Viktoria!

Baroni sceglie Provedel in porta, con Noslin, Pedro, Isaksen e Dia dalla trequarti in su. Il Viktoria Plzen pressa a tutto campo e mette in difficoltà la Lazio in fase di impostazione. I padroni di casa sfruttano l’aggressività per portarsi avanti con Sulc sugli sviluppi di un’azione d’angolo, ma il gol viene annullato per fuorigioco. La Lazio allora risponde e a sua volta colpisce su corner: la torre di Noslin libera sul secondo palo Romagnoli che da due passi fa 1-0. Il Viktoria si conferma però avversario atleticamente fresco e pimpante, capace di creare alcuni pericoli: al 24′ Provedel sbaglia un passaggio, Durosinmi raccoglie e calcia, ma è impreciso. Pochi minuti dopo è invece Dia, da ottima posizione, a calciare troppo debolmente per impensierire il portiere avversario. Clamoroso, invece, l’errore di Isaksen che al 30′, tutto solo, non controlla bene il pallone.
Nel secondo tempo la Lazio comincia attaccando, ma concede l’1-1 a Durosinmi, che, da dentro l’area piccola, fulmina Provedel di testa dopo essere sfuggita a Tavares. Il Viktoria prende coraggio e sfiora il 2-1 poco dopo: Provedel interviene su Durosinmi, ben liberato da Sulc, poi è Dweh a calciare fuori da ottima posizione. Memic sfonda sulla destra al 60′, ma il suo cross viene respinto dalla difesa biancoceleste. Il più pericoloso, fra i cechi, è però Sulc, che prima costringe Provedel a un intervento difficile per anticipare Memic (67′), poi provoca l’espulsione di Rovella, autore di un brutto fallo (e in ritardo) su di lui. La Lazio si abbassa, si difende, soffre, ma regge: al 91′ annullato il 2-1 a Kopic che aveva controllato la palla di mano, al 93′ espulso anche Gigot. All’ultimo secondo, a sorpresa, è Isaksen a segnare perfino il 2-1: il danese protegge palla, si gira, e pesca l’angolino, risolvendo una partita complicatissima. Fra una settimana il ritorno all’Olimpico: in questa edizione il Viktoria, in trasferta, ha vinto solo su campo neutro contro la Dinamo Kiev