AS ROMACALCIO

Clamoroso all’Olimpico: il Toro incorna la Roma di Gasperini con un gol capolavoro di Simeone

I granata sbancano l’Olimpico giallorosso per la prima volta dopo cinque anni (ultima volta il 5 gennaio 2020, Roma-Torino 0-2) e legittimano il colpo da tre punti nel corso di un secondo tempo giocato da manuale nel quale, dopo il vantaggio del Cholito, avrebbero potuto raddoppiare con Aboukhlal e Vlasic fermati da uno  Svilar decisivo.

Fa tanto caldo a Roma, temperatura estiva, e questo abbassa le energie nei serbatoi di Roma e Torino: il primo tempo appare come una lunga fase di studio. A metà gara la Roma pare privata di quella scintilla avuta nelle prime due giornate, merito senza dubbio di un Toro molto concentrato: in fase difensiva, offre una gara solida concedendo appena due colpi di testa (di Mancini ed Hermoso, facilmente controllati da Israel).

In avvio di ripresa Gasperini piazza il doppio cambio per scuotere la Roma: fuori Dybala e El Aynaoui, dentro Ferguson e Baldanzi, passando al 3-4-2-1. La gara scorre lungo il binario dell’equilibrio. Due fiammate per parte intorno al quarto d’ora: la prima è per il Toro, quando Simeone mette Vlasic davanti a Svilar ma il croato è in fuorigioco.

Risponde la Roma con un tocco sottoporta di Ferguson, bravo ad anticipare Maripan ma non a inquadrare la porta. Il meglio dei granata sta per arrivare, perché all’ora di gioco inizia il Cholito-show: Simeone raccoglie palla da Vlasic nella propria metà campo e si invola in una corsa lunga cinquanta metri di corsa, duetta con Ngonge, e alla fine della corsa beffa Hermoso e Svilar con un tiro a giro preciso all’angolino.

Toro avanti uno a zero, partita sbloccata. Baroni rimodella i suoi: entrano Adams, Ilic e Aboukhlal, fuori Simeone, Casadei e Ngonge. Appena entrato Aboukhlal sbatte sul riflesso di Svilar servito da Vlasic. Nel finale Gasperini tenta le carte El Shaarawy e Celik.

Ma è il Toro a legittimare il vantaggio sfiorando il bis ancora una volta, stavolta con Vlasic sul quale Svilar deve fare gli straordinari. Al primo minuto di recupero c’è gloria anche per Israel che salva il risultato sul colpo di testa di Pisilli: è il primo vero pericolo portato dalla Roma in tutta la partita. Dopo nove minuti di recupero, la festa è del Toro.

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