Roma-Parma 2-1

Dopo un primo tempo teso caratterizzato da un intervento del VAR che ha annullato un gol della Roma, i padroni di casa hanno gradualmente preso il controllo tramite calci piazzati. Il servizio di Paulo Dybala è stato un’arma costante, e si è fatto sentire al 63° minuto quando Mario Hermoso ha segnato di testa da un corner. Il sostituto Artem Dovbyk, in campo dal 73° minuto, ha aggiunto un secondo gol con un colpo di sinistro da vicino all’81°. Il Parma ha risposto tardi quando Alessandro Circati, assistito dal compagno sostituto Adrian Benedyczak, ha accorciato le distanze all’86°, ma la Roma ha gestito gli ultimi minuti mentre il tentativo di Dybala in pieno recupero è volato alto. Il bilanciamento dei calci piazzati (Roma 9 angoli contro 2 del Parma) e la disciplina (due cartellini gialli per il Parma, nessuno per la Roma) hanno incorniciato una partita decisa da margini sottili.

I protagonisti della partita includono Dybala—otto calci d’angolo battuti, un assist e due tiri in porta—insieme al colpo di testa decisivo di Hermoso e all’impatto immediato di Dovbyk dalla panchina. Per il Parma, Oliver Sorensen ha messo alla prova Mile Svilar con tiri in porta al 49° e al 79° minuto, Circati ha fornito la late lifeline, e le parate di Zion Suzuki prima del gol hanno mantenuto viva la loro contesa. Questo risultato mantiene la forte partenza della Roma in carreggiata—21 punti in 9 partite e saldamente nella corsa alla Champions League—mentre il Parma, dopo due pareggi 0–0 di fila, ha trovato un gol ma non un punto, rimanendo a sette punti da nove. Gli incontri recenti qui sono andati da 5–0 a 0–1; questa sera, la Roma ha rivendicato il terreno intermedio con un’esecuzione superiore sui calci piazzati e sostituzioni tempestive.