Crolla la Torre dei Conti, un operaio grave
Paura in centro a Roma, vicino ai Fori Imperiali. Intorno alle 11.20 di oggi 3 novembre è crollata una parte della Torre dei Conti in largo Corrado Ricci, attualmente in ristrutturazione.

Secondo le prime informazioni un operaio è rimasto ferito, mentre altri quattro inizialmente bloccati nella parte superiore della Torre sono stati tratti in salvo. «Ero fuori a servire i tavoli, quando ho sentito un rumore di calcinacci. Ho alzato la testa e ho visto un operaio cadere». Lo racconta una cameriera del ristorante in via del Colosseo, testimone del crollo della torre in via Corrado Ricci, all’angolo con via dei Fori Imperiali. La zona è completamente bloccata dalle forze dell’ordine, che hanno transennato l’area. In passato la struttura interessata dal crollo è stata al centro di sgomberi per l’occupazione abusiva di immobili che si trovavano all’interno del complesso.
Aperta inchiesta per omicidio colposo
Intorno alle 13, poi, un nuovo cedimento, sotto gli occhi dei soccorsi e delle forze dell’ordine già sul posto a causa del primo crollo. Sul disastro, ancora in corso, la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta: si procede al momento per l’ipotesi di lesioni colpose. Indagano i carabinieri.
Un operaio bloccato, quattro salvati
L’operaio bloccato èdi nazionalità rumena. I vigili del fuoco del gruppo Saf, speleo-alpino-fluviale, sono al lavoro per raggiungerlo cercando di passare attraverso una piccola finestra posizionata sul lato sinistro della Torre.
L’operaio ancora imprigionato fra le macerie al primo piano della Torre risponde, è vigile e cerca di collaborare con i soccorritori dei vigili del fuoco che si stanno prodigando per estrarlo. I suoi colleghi stanno attendendo l’esito del soccorso.
Secondo crollo: Torre a rischio collasso
A un certo punto, dicevamo, un altro crollo della Torre, proprio mentre i pompieri stavano soccorrendo l’operaio rimasto bloccato. A cedere è stata un’ulteriore parte interna della struttura che attualmente è pericolante e potrebbe collassare completamente. I vigili del fuoco hanno immediatamente messo in sicurezza tutta l’area. Una densa nuvola di fumo ha investito soccorritori e curiosi, sembra senza provocare conseguenze. Un pompiere, impegnato nelle operazioni di soccorso mentre è avvenuto il secondo crollo, è stato trasportato in ospedale all’Oftalmico, per una irritazione agli occhi.
Il prefetto Giannini: «Operaio dentro in vita, intervento delicato»
Due operatori del Saf sono saliti di nuovo sull’autoscala dei vigili del fuoco per esaminare la facciata della Torre e cercare di individuare l’ultimo operaio bloccato. Altri pompieri sono di supporto con un’altra autoscala. L’operazione è molto rischiosa. Gli specialisti del comando provinciale di Roma stanno cercando un modo per raggiungerlo senza correre il rischio di restare coinvolti in altri crolli essendo ormai compromessa la stabilità dell’intero complesso. Sul posto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il ministro della Cultura Alessandro Giuli e i vertici della Sovrintendenza capitolina. Sindaco e ministro hanno incontrato gli operai sopravvissuti al crollo che, hanno riferito, sono in buone condizioni. Presente anche il prefetto Lamberto Giannini, secondo il quale ci sonosegnali che la persona sotto le macerie sia ancora in vita: «Sono in corso operazioni molto complesse perché c’è una persona intrappolata all’interno. Non ne conosciamo le condizioni, ma siamo quasi certi che sia ancora viva . Si era riusciti a stabilire un contatto e a localizzarla, ma poi c’è stato un nuovo crollo. Nessuno dei vigili del fuoco fortunatamente è rimasto ferito». E precisa: «Nel primo intervento i vigili del fuoco sono riusciti a mettere protezioni per tutelare l’operaio colpito dalla caduta di materiali. Stiamo lavorando, arriveranno ulteriori mezzi, ma sarà un’attività molto lunga e complessa alla luce del rischio elevato di un nuovo cedimento».
Sentiti gli operai delle ditte EdilErica e Picalarga srl
L’operaio disperso lavora per la società EdilErica specializzata in cantieri e lavori anche in edifici storici. Nel cantiere di largo Corrado Ricci opera anche la Picalarga srl di Campagnano di Roma. I carabinieri avrebbero identificato una decina di lavoratori che si trovavano nell’area del cantiere nella mattinata di lunedì al momento del primo crollo. Alcuni di loro sarebbero stati sentiti insieme con i responsabili delle società. Da capire se i lavori di ristrutturazione della torre fossero eseguiti rispettando le misure di sicurezza sui luoghi di lavoro.