Civitavecchia espugna il “Paganica”
Domenica 12 novembre alle ore 14,30 al campo di Rugby “Paganica” si è giocata la quinta giornata di andata tra il Paganica Rugby 1969 versus Rugby Civitavecchia.
Un clima tipico della zona con folate di vento ed una temperatura non abituale per i ragazzi del Civitavecchia, dove una leggera pioggia ha fatto la sua presenza a circa metà gara.
Supporter del Paganica che hanno tifato fino a fine gara i loro beniamini, in un campo molto curato che ad occhio dimostra la sua evoluzione, in costruzione alcune strutture che aumenteranno l’efficienza e la recettività dell’impianto.
Il Paganica non merita sicuramente la posizione di classifica in quanto in casa sospinta da un pubblico caloroso gioca a livelli ottimi in pressione e gioco alla mano.
Il presidente Andrea D’Angelo a fine gara: “È stata una partita sofferta, nella parte finale della gara siamo riusciti a fare quello che sappiamo fare nel gioco ovale ed abbiamo portato a casa la vittoria. Quattro punti che abbiamo messo in carico della classifica del nostro girone. C’è sicuramente da migliorare, ancora hanno non riusciamo a giocare con amalgama e di conseguenza facciamo degli errori evitabili. Dobbiamo essere più compatti e dobbiamo migliorare anche nelle touche”.
Analisi veloce, il Rugby Civitavecchia messo nel primo tempo in difficoltà reagisce ma solo nel secondo tempo riesce a vincere nelle mischie pur perdendo alcune touche
I ragazzi biancorossi portano a casa quattro punti importati non solo per la classifica ma perché trovano carattere e psicologicamente quel quid che è mancato in alcuni incontri.
Prossimo incontro in mura amiche , Moretti della Marta , con il Firenze , anche il roster toscanodiretto interessato per la classifica.
Dallo staff tecnico : ” In settimana allenamenti indirizzati sulla conquista , come punto focale, la palla ovale deve rimanere in possesso ai ragazzi in attacco , in particolare nei ventidue metri per arrivare in meta, in difesa deve arginare la squadra avversaria, riconquistare ed immediatamente ripartire”.